Perdita dati su sistema RAID.

Molti sistemi nas, storage di rete, server di rete, implementano una configurazione volta a prevenire la perdita di dati o ad ottimizzare la velocità del trasferimento dati: sono le configurazioni chiamate "Raid", raid 0, raid 1, raid 10 le più comuni.

Il RAID (Redundant Array of Inexpensive Disks) da una parte aumenta la sicurezza dei sistemi, dal momento che permette di fare fronte alla rottura di uno o più dischi senza perdita di dati, in base alla configurazione, dall'altra essendo i dati salvati in modo non continuo sulle varie unità peggiora le possibilità di salvataggio in caso di guasto a un numero di unità superiore a quello di sicurezza-

Configurazioni RAID:

  • RAID 0: questa modalità permette di dividere i dati su due dischi (o multipli), incrementando le prestazioni ma allo stesso tempo facendo sì che la rottura di un disco porti alla perdita totale dei dati;
  • RAID 1 (mirror): in questa modalità i dati sono copiati in maniera identica su più dischi così che la rottura di un disco non porti alla perdita di dati;
  • RAID 5: i dati vengono suddivisi tra vari dischi, ciascuno dei quali contiene anche dei dati (cosiddetti "di parità") che permettono di ricostruire i dati presenti su un disco che dovesse rompersi. Il vantaggio rispetto al RAID 1 è che viene sfruttata tutta la capacità dei dischi, meno la parte destinata ai dati di parità. Questa modalità sopporta la rottura di un disco;
  • RAID 6: il RAID 6 è simile al RAID 5 concettualmente, ma aggiunge un ulteriore blocco di parità, in modo da poter sopportare la perdita di due dischi nell'array;
  • RAID 10: si tratta di un RAID 0 di RAID 1: i dati vengono separati come su un RAID 0, ma vengono poi custoditi su due dischi in RAID 1 così da evitare la perdita totale dei dati nel caso in cui un disco si rompa. Servono quindi almeno quattro dischi;
  • JBOD: non si tratta di una modalità RAID, ma di un'implementazione che prevede di utilizzare tutti i dischi come fossero un disco solo (JBOD, "Just a Bunch of Disks", "solo un gruppo di dischi"); nessuna sicurezza in caso di guasto di un disco.

Ogni unità contenente un minimo di due dischi potrebbe essere stata configurata come sistema raid; nel caso dei NAS e dei Server di rete si può verificare la configurazione dei dischi all'interno della configurazione del sistema raid o della configurazione del bios, nel caso in cui il sistema sia avviabile e si possa accedere all'interfaccia utente.

Le configurazioni raid sono utilizzate spesso sui server di rete e sulle unità NAS, gli storage di rete, ma anche su pc da lavoro/workstation possono essere state implementate configurazioni con dischi in RAID.

In caso di guasto anche semplici operazioni posso portare al danneggiamento del RAID (perdita delle informazioni di configurazione del volume).

 

 

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 Una rapida presentazione fotografica di casi di lavoro: harddisk danneggiati, testine piegate, dischi rumorosi.

 

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